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mercoledì 29 gennaio 2014

Il sedano

proprietà medicinali del sedano

Botanicamente conosciuto come Apium graveolens, è un prodotto autoctono del Mediterraneo ed è riconosciuto come pianta medicinale sin dal Medioevo. E' una specie erbacea biennale che attualmente viene coltivata in tutto il mondo nelle zone temperate.
Le varietà si distinguono in base alle parti utilizzate in cucina: il "sedano da costa" ( var. dulce) di cui si consuma il picciolo delle foglie, carnoso e sviluppato,  il "sedano rapa" ( var. rapaceum), coltivato nel Nord  Italia di cui si consuma la radice, e in ultimo " il sedano da taglio" ( var. secalinum) di aroma e sapore intensi, di cui si utilizzano solo le foglie.
Alimento prezioso nelle diete ipocaloriche ( in 100 gr si contano solo 20 kcal), è ricchissimo di acqua (circa l' 88%), ed è un potente rimineralizzante per tutto l'organismo, in quanto aiuta a reintegrare gli elettroliti: contiene, infatti, sali minerali come ferro, manganese e potassio, oltre ad essere ricchissimo di antiossidanti (vitamina A, C ed E). 
Le sue proprietà sono molteplici: viene, infatti, utilizzato in ambito fitoterapico, erboristico e cosmetico. Il sedano, ricchissimo di fibre, è capace di contrastare i grassi, soprattutto quelli cattivi come trigliceridi e colesterolo ed è un validissimo aiuto per combattere la ritenzione idrica grazie al suo  alto potere diuretico. La sua capacità disintossicante, unita al ricco quantitativo di vitamina A, ne fanno un prezioso alleato contro le infiammazioni. 
Il tipico sapore e aroma è dovuto alla sedanina, una sostanza aromatica stimolante che insieme ad altre particolari molecole, ne potenziano le sue capacità digestive e di assorbimento dei gas. Risulta essere adatto anche nel trattamento di molti casi di ipertensione, grazie a dei particolari fitonutrienti, gli ftalidi, che permettono di controllare gli ormoni che regolano la pressione del sangue; aiutano, infatti, i muscoli a rilassarsi intorno alle arterie e a consentire  ai vasi sanguigni e alle stesse arterie di dilatarsi. In questo modo il sangue, con più spazio nelle arterie, fluisce ad una pressione inferiore.
L'olio essenziale di semi di sedano ha effetto funghicida e sembrerebbe avere capacità antidolorifiche nel caso di artriti, fibromialgia e gotta. E' oggetto di studio per valutarne le proprietà antitumorali. In più ritenuto afrodisiaco sin dall'antichità, sembra che la ricerca scientifica abbia avvalorato queste ipotesi: risulterebbe, infatti, che stimoli l'attività delle ghiandole surrenali e sessuali, grazie alla presenza degli ormoni steroidi delta-16 .
Sulla tavola, l'deale è consumarlo crudo entro i 4- 5 giorni, periodo in cui tutte le sue proprietà sono mantenute integre.

Fonti
www.vitamineproteine.com
www.fondazioneveronesi.it


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